La URL
Sono considerati non pratici per un motore di ricerca un cosiddetto ID di sessione nella URL (una combinazione di lettere e numeri generalmente molto lunga, ad es. di "ID=" o "session="), e moltissimi parametri (identificati nella URL da "?" seguiti da qualsiasi carattere, dove più parametri si susseguono separati da "&").
La URL viene mantenuta il più corta possibile, in modo da rendere trasparente per l’utente la visibilità dei risultati prodotti dal motore di ricerca. Per il condizionamento del link, è disponibile un apposito campo di immissione “URL breve" per tutti i prodotti e tutte le categorie (vedere pagina
2). Questi sono alcuni esempi:
Pagina iniziale: http://<domain
Pagina categorie: http:// <domain>/Jacken
Pagina dettagli prodotto: http://<domain>/Familienzelt-XYZ
La posizione dei termini di ricerca all’interno dell’URL non è così importante come il fatto che il termine di ricerca sia contenuto come parametro. La presenza del termine di ricerca nella URL, aumenta comunque la visibilità (vedi sopra). A partire da pagina 1, si legge su quali componenti della URL si può influire direttamente.
Sitemap.XML
ePages 6 crea automaticamente un file chiamato sitemap-xml. Il progetto
http://www.sitemaps.org/it è sponsorizzato da Google, Yahoo e Microsoft, cioè i provider leader di motori di ricerca in Internet. L’esistenza di un siffatto prospetto strutturale di uno shop/sito web facilita il compito di analisi dei motori di ricerca e fornisce informazioni, ad esempio, sull’attualità e priorità delle singole pagine.
Per quanto riguarda alcune aree di shop, non è necessario far eseguire l’indicizzazione da motori di ricerca, addirittura un’indicizzazione è in parte indesiderata, ad es. in pagine di carrelli di acquisto o nell’area Il mio Account. ePages 6 impedisce l’indicizzazione di queste pagine mediante l’attributo del link rel="nofollow".